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Visibilità su Google e nei Motori di Ricerca: L’importanza di farsi trovare online

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La visibilità su Google e sui motori di ricerca minori come Bing e Yahoo è di estrema importanza per tutte quelle aziende e i professionisti che vogliono ottenere più clienti e veder crescere la propria notorietà e i propri fatturati.

Ogni secondo su Google vengono svolte oltre 40.000 ricerche in tutto il mondo, ossia più di 3,5 miliardi di ricerche al giorno. Numeri impressionanti che devono aprire gli occhi alle aziende e i professionisti sull’importanza di ottenere o migliorare la visibilità su Google e gli altri motori di ricerca.

Comparire su Google per le parole chiave che descrivono i prodotti o servizi di un’azienda è essenziale per non cadere nell’oblio.

L’inbound marketing è la risposta del marketing al comportamento degli utenti che, con l’avvento di internet, hanno nell’ultimo decennio iniziato a ricercare informazioni su prodotti e servizi online attraverso i motori di ricerca, i blog, i social media, i forum di settore, le mappe online e tutti quei luoghi di internet che ognuno di noi conosce bene. La grande novità dell’inbound marketing rispetto al marketing tradizionale – o outbound marketing – è stata proprio quella di farsi trovare dai potenziali clienti nel momento della ricerca di informazioni, anzichè bombardarli e assillarli con messaggi pubblicitari poco efficaci.

In questo articolo farò chiarezza sull’importanza di ottenere o aumentare la visibilità su google per le aziende e i professionisti che vogliono utilizzare gli strumenti del web marketing – nello specifico del Search Engine Marketing (SEM) – per farsi trovare dai propri potenziali clienti che ogni giorno compiono migliaia di ricerche di prodotti e servizi da acquistare.

Nei paragrafi che seguono spiegherò come sono strutturati i risultati di ricerca di Google, quali “spazi” all’interno di questi possiamo conquistare e quali strumenti adottare per aumentare la visibilità sui motori di ricerca e in particolare Google.

A chi si rivolge questo articolo?

A tutti!

La mia esperienza come web marketing specialist mi ha portato a osservare come nel tempo qualsiasi tipi di prodotto o servizio venga ormai ricercato su google in maniera consistente. Sono stati pochi, anzi pochissimi i casi in cui ho dovuto dire ad un cliente “il tuo prodotto non viene ricercato dagli utenti” e dover trovare un’altra strategia di web marketing per aiutarlo a far crescere il suo business online.

Stai quindi pur certo che i tuoi servizi e i tuoi prodotti hanno un pubblico potenziale che oggi – e già da tempo – li cerca su google. Se hai qualche dubbio a riguardo, contattami e valutiamo assieme se effettivamente esiste una necessità esplicita o meno da parte dei tuoi potenziali clienti.

Apparire su Google: spazi a disposizione

Cosa sono i risultati di ricerca e quali spazi a disposizione abbiamo tra le SERP Google?

Come apparire su google è ancora presto per scoprirlo, abbi un po’ di pazienza, perchè prima di sapere come aumentare la visibilità sui motori di ricerca e in particolare Google, è bene capire quali siano gli spazi che ogni azienda o professionista ha a disposizione tra i risultati di ricerca di Google – in gergo tecnico SERP, search engine results page.

Le SERP di Google hanno struttura e spazi differenti in base alla parola chiave ricercata dall’utente. Esistono quindi SERP di tanti tipi e spazi differenti dove poter apparire su Google.

Esempio n.1

Nello screenshot qui sotto ho scelto una SERP per una parola chiave “vendita stampanti” che riunisse tutti gli spazi disponibili per ottenere visibilità su Google.

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SERP Google: quali spazi a disposizione per aumentare la visibilità su google?

 

Come detto precedentemente i risultati di ricerca di Google – SERP – sono differenti l’uno dall’altro per struttura e spazi; in questo caso la parola chiave “vendita stampanti” attiva – lasciatemi passare questo termine – tutti gli spazi disponibili un una SERP:

  • Risultati di Google Shooping

    Google Shopping è il comparatore di prezzi di Google dove viene mostrata un’anteprima del prodotto con tanto di immagine, titolo e prezzo e nome del venditore. Si tratta di uno spazio a pagamento di google.

  • Annunci di Google AdWords

    I risultati mostrati nel secondo spazio sono annunci pubblicitari – e quindi a pagamento – di Google AdWords, possono essere acquistati per aumentare la visibilità su Google di siti e e-commerce.

  • Google Maps o Local 3 Pack

    Questo spazio è disponibile solo nelle SERP locali, ossia quei risultati di ricerca in cui l’utente potrebbe cercare un’attività o un professionista attorno a sé. Nel local 3 pack vengono mostrati 3 risultati geolocalizzati attorno all’utente con le rispettive indicazioni stradali e contatti.
    Questo spazio NON è a pagamento e riporta alle schede my business delle attività locali elencate.

  • Risultati Organici o “non a pagamento”

    I risultati organici di Google sono lo spazio dove google e gli altri motori di ricerca minori mostrano risultati NON a pagamento che hanno “conquistato” quelle posizioni nel tempo. Sono in percentuale i risultati più cliccati dagli utenti e quelli con maggiore visibilità su google.

 

Esistono invece SERP che al contrario di quella appena analizzata mostrano solo risultati organici, oppure risultati organici + local 3 pack, oppure risultati organici + annunci adwords come quella dell’immagine che segue.

È quindi importante per migliorare la visibilità su google per siti, aziende, professionisti e per aumentare le vendite eCommerce, innanzitutto capire quali sono gli spazi a disposizione tra i risultati di ricerca e solo allora decidere la strategia per conquistarli.

Esempio n. 2

Vediamo ora un’altra SERP per la parola chiave “spezie online”, differente da quella precedente per struttura e spazi a disposizione.

aumentare la la visibilità su google spazi a disposizione

 

Per la parola “spezie online” google presenta una SERP ben diversa da quella di prima: non abbiamo ne’ risultati di google shopping e ne’ risultati locali in google maps.

Cosa noti in questa SERP di particolare?

I primi tre risultati appartengono tutti e tre allo stesso sito internet!

Immagina quindi che visibilità su google di un sito come questo e che percentuale di utenti clicchi sui primi tre link (il primo è un annuncio a pagamento di google adwords, il secondo e il terzo risultati organici non a pagamento) e non sugli altri.

Capisci ora perchè è così importante controllare la visibilità su google e definire una strategia che aiuti la tua azienda ad apparire su google?!

Qualche esempio pratico

Se tutto ciò che ho spiegato fino ad ora è chiaro, passa anche al prossimo paragrafo. Se invece non ti è ancora chiarissimo come apparire su google e quali siano gli spazi a disposizione e le possibilità di aumentare la visibilità nei motori di ricerca, eccoti altri di esempi.

Esploriamo allora le possibilità che aziende e professionisti hanno per aumentare la visibilità dei propri servizi o prodotti su google.

Es. n. 3 – Psicologo di Torino

  • Annunci AdWords
  • Local 3 Pack
  • Risultati organici

Es. n. 4 – Libreria per bambini online

  • Google Shopping
  • Annunci AdWords
  • Risultati Organici

Es. n. 5 – Consulente SEO a Bari

  • Annunci AdWords
  • Local 3 Pack
  • Risultati organici

Es. n. 6 – eCommerce di prodotti tipici pugliesi

  • Google Shopping
  • Annunci AdWords
  • Risultati Organici

Es. n. 7 – Società che si occupa di rimborso volo cancellato online

  • Annunci AdWords
  • Risultati Organici

Per ogni azienda o professionista è quindi necessario definire quali sono gli spazi ai quale ambire e programmare una strategia per aumentare la visibilità su google in quegli spazi, compiendo un’analisi dei competitor online e dei benchmark e prefiggendosi gli obiettivi corretti, per ottenere risultati reali.

Se sei curioso di capire come migliorare la visibilità su Google del tuo sito, e-commerce o attività locale, non esitare parlarmi del tuo progetto e dei tuoi obiettivi. Contattami qui, sarò felice di trovare una soluzione e far crescere il tuo business.

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Come apparire su Google: strumenti

Strumenti, strategie e consigli per aumentare la visibilità su google e i motori di ricerca

Abbiamo visto quali sono gli spazi a disposizione tra i risultati di ricerca dove vorremmo far apparire su google il nostro sito web o scheda My Business. Vediamo ora effettivamente cosa è necessario fare per ottenere la visibilità sul motore di ricerca più importante e utilizzato al mondo e accrescere di conseguenza la notorietà e i fatturati della nostra azienda.

Per semplicità suddivideremo i 4 spazi a nostra disposizione descritti nel paragrafo precedente in due categorie che hanno regole, tempistiche e obiettivi differenti:

  • spazi su google a pagamento
  • spazi su google NON a pagamento

Spazi di Google a Pagamento – Visibilità Immediata

La maniera più rapida per ottenere o aumentare la visibilità su google del sito aziendale o e-commerce della nostra azienda sono le campagne di advertising Google – pubblicità su Google – che di recente hanno cambiato nome in Google Ads. Abbiamo visto come le campagne a pagamento su google si dividano in:

  • a. Annunci di Google Adwords – ora Google Ads – su rete di ricerca (quelli di solo testo)
  • b. Risultati di Google Shopping (quelle con immagini e prezzi dei prodotti)

Come da titolo il vantaggio degli spazi a pagamento a disposizione su Google è la visibilità immediata. Ossia attraverso le campagne pubblicitarie di Google – sia AdWords/Ads che Shopping – possiamo mostrare i nostri annunci e prodotti immediatamente dall’istante in cui le campagne vengono attivate e iniziamo a pagare Google per essere visibili tra i suoi risultati di ricerca. Quando spegniamo o disattiviamo le campagne, spariamo dai risultati di ricerca di Google.

Campagna attiva = Visibilità su Google / Campagna non attiva = Niente visibilità su Google

Vediamo ora in breve come funzionano gli strumenti pubblicitari di Google, come attivare le nostre prime campagne e come aumentare la visibilità su google del nostro business.

Google Ads su rete di ricerca – fino a qualche mese fa nota come Google AdWords su rete di ricerca – è uno dei più potenti strumenti di advertising online a disposizione delle aziende e dei professionisti che vogliono ottenere maggiore visibilità su google. Attraverso le campagne di Google Ads è possibile “acquistare spazi pubblicitari” tra i risultati di ricerca delle parole chiave che preferiamo e che crediamo siano quelle che i nostri clienti utilizzano quando cercano i nostri prodotti e servizi. Ogni volta che un annuncio riceverà un click da parte di un utente verrà versata una somma di denaro – si chiamano infatti anche campagne PPC, pay per click – che è data da un sistema di aste. In breve, quanto più una parola è contesa da inserzionisti, tanto più sarà il costo per click.

Come creare una campagna Google Ads

Per attivare una campagna su Google Ads è innanzitutto necessario creare un account al quale associare un metodo di pagamento.

Fatto ciò possiamo creare la nostra prima campagna selezionando innanzitutto l’area dove vogliamo che i nostri annunci vengano mostrati (ad esempio tutta Italia, o solo Torino, o magari solo un quartiere di Bari). Successivamente dovremo scegliere il budget della nostra campagna e il periodo in cui vogliamo che questa sia attiva. Potremo anche scegliere il costo massimo per un click che siamo disposti a offrire.

Definite queste impostazioni iniziali dovremo scegliere le parole chiave per le quali vogliamo che i nostri annunci compaiano. Esistono diversi modi e strategie per scegliere le parole chiave, ti invito a leggere alcuni di questi suggerimenti direttamente tra le pagine informative di AdWords o nella comunità di inserzionisti AdWords.

Impostate le parole chiave nella maniera più corretta possiamo scrivere i nostri annunci, ossia il testo che verrà mostrato tra i risultati di ricerca di google per le parole che abbiamo scelto. Dopo di che saremo pronti per pubblicare le nostre prime campagne Google Ads e ottenere immediatamente più visibilità su Google.

Ricapitolando:

  1. Crea un account Google AdWords
  2. Inserisci un metodo di pagamento
  3. Inizia a creare una nuova campagna
  4. Seleziona l’area dove mostrare i tuoi annunci
  5. Seleziona budget, periodo e offerta della tua campagna
  6. Seleziona le parole chiave dove vuoi che compaiano i tuoi annunci
  7. Scrivi i tuoi annunci
  8. Pubblica la tua campagna Google AdWords su rete di ricerca

Google Shopping

Google Shopping è uno strumento nato per mostrare agli utenti, già nei risultati di ricerca, prezzi e immagini dei prodotti che si stanno cercando. Si tratta di un potente mezzo per la maggior parte degli E-Commerce e un ottimo canale per aumentare le proprie vendite oltre che la visibilità sul motore di ricerca di Google.

Le Campagne di Google Shopping funzionano in maniera simile a quelle di Google AdWords su rete di ricerca, ma non identica. C’è sempre un meccanismo di aste che regola chi compare tra i risultati di ricerca e il costo per click, ma non saremo noi direttamente a scegliere per quali parole chiave comparire con i nostri annunci. Vediamo meglio come funziona.

Come creare una campagna Google Shopping

Per creare una campagna Google Shopping è innanzitutto necessario creare o possedere un account Google Ads. Bisogna anche avere o creare un account in Google Merchant Center, ossia lo strumento di Google che permette di “sincronizzare” e integrare il nostro e-commerce con gli strumenti pubblicitari di Google. Merchant Center permette di caricare i dati nel nostro negozio online e i dati dei nostri prodotti rendendoli sempre disponibili per gli annunci di Google Shopping e altri importanti servizi di Google.

Creati questi due account sarà necessario creare un feed di dati. Un data feed altro non è che un file (formato .xml o .csv) che contiene tutti i dettagli dei nostri prodotti in vendita. Questo feed dati permette di passare a Google le informazioni sui nostri prodotti e farli comparire con le giuste informazioni tra i risultati di Google Shopping.

Passiamo quindi alla creazione della campagna Google Shopping. Come per gli annunci su rete di ricerca di Google scegliamo luogo, durata e budget della nostra campagna. Anche qui potremo scegliere un’offerta massima per le nostre campagne, ma in un momento successivo.

Successivamente possiamo scegliere quali dei prodotti vogliamo che compaiano tra i risultati di google shopping tra tutti quelli da noi inseriti nel feed dati. Fatto ciò siamo pronti a pubblicare la nostra campagna.

Avrai notato che da nessuna parte possiamo scegliere le parole chiave per le quali vogliamo comparire, come in Google Ads rete di ricerca. Questo perchè è Google a scegliere per quali parole far comparire i nostri prodotti in base alle informazioni fornite nel feed di dati.

Ricapitolando:

  1. Crea un account Google AdWords
  2. Associa un metodo di pagamento
  3. Crea un account Google Merchant Center
  4. Crea un data feed dei tuoi prodotti
  5. Inizia a creare una nuova campagna Google Shopping
  6. Seleziona l’area dove mostrare i tuoi annunci
  7. Seleziona budget e periodo di pubblicazione
  8. Individua quali prodotti utilizzare per le tue campagne
  9. Pubblica le tue campagne Google Shopping

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Spazi di Google NON a Pagamento – Visibilità duratura nel tempo

Abbiamo visto come ottenere visibilità su Google mediante campagne di advertising di Google. Vediamo ora come ottenere o aumentare la visibilità sui motori di ricerca in quegli spazi non a pagamento che costituiscono la fetta della torta più grande. Si, i risultati a pagamento disponibili su Google sono sempre inferiori rispetto a quelli NON a pagamento.

Possiamo guadagnarci la visibilità su Google in due spazi non a pagamento:

  1. Risultati non a pagamento di Google attraverso la SEO
  2. Google 3 Local Pack e Local SEO

A differenza delle campagne di advertising su Google che garantiscono una visibilità immediata e in posizioni prominenti in cambio di soldi, i risultati organici o non a pagamento sono per l’appunto GRATUITI.

Ottenere però un buon posizionamento su Google è un’attività che richiede tempo e pazienza nella maggior parte dei casi.

SEO: Posizionare siti web su Google

Google scansiona costantemente tutti i siti internet esistenti online attraverso quelli che sono definiti Googlebot, ossia dei bot informatici che viaggiano nell’internet raccogliendo informazioni e aggiornando costantemente il database di google. Quando un utente effettua una ricerca, Google restituisce i risultati più pertinenti alla richiesta ricevuta generando le SERP di cui abbiamo discusso precedentemente. L’ordine di queste SERP è dato da complessi algoritmi che Google non rileva.

La SEOSearch Engine Optimization – è quell’area del Web Marketing che si occupa proprio di capire come funzionino questi algoritmi. Attraverso la SEO è possibile ottimizzare un sito internet o eCommerce rendendolo “pertinente” il più possibile alla richiesta dell’utente, al fine di guadagnarsi la posizione migliore possibile tra i risultati di ricerca.

I fattori he determinano il posizionamento di un sito web su Google sono migliaia ed è sempre necessario del tempo per “convincere” google che il nostro sito sia il migliore – o tra i miglior – per le parole chiave alle cui ambiamo. Di questi fattori alcuni sono interni al nostro sito, altri esterni, altri sono fattori di brand, altri ancora fattori tecnici… Per questo motivo le attività SEO vengono solitamente affidate a chi fa questo di mestiere.

Ottimizzare e posizionare un sito web su Google può quindi necessitare persino qualche mese ed è, anzi, consigliato lavorare in quest’ottica sempre nel tempo per mantenere il più possibile le posizioni acquisite tra i risultati NON a pagamento. Quando si lavora bene, si producono contenuti di qualità e si ha una strategia di web marketing ponderata al nostro servizio, allora i risultati dureranno nel tempo e si sarà sempre presenti tra le ricerche dei nostri utenti.

La SEO è una scienza empirica, basata sull’osservazione di un organismo – l’algoritmo di google – in continuo cambiamento. Non è semplice – anzi incarna il concetto di complessità – ma è molto affascinante.

Per capire cos’è la SEO mi piace citare spesso questa frase

“SEO is only not seen as rocket science by those who already know it” — Danny Sullivan

Local SEO: Posizionare la Scheda My Business nel 3 Local Pack

Esaminiamo infine il 3 Local Pack di Google. Questo spazio è dedicato solo alle schede Google My Business, non a siti web, e compare solo ed esclusivamente nelle ricerche di tipo local, mostrando servizi, negozi, professionisti, nell’area intorno all’utente nel momento della ricerca.

Come per la SEO anche per le schede Google My Business esistono attività di ottimizzazione che servono a migliorarne il posizionamento e che possiamo annoverare nelle attività di Local SEO.

Cosa possiamo fare per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca locale su Google? Ecco alcune regole d’oro per migliorare la visibilità su google della propria scheda google my business.

  1. Inserisci SEMPRE dati completi e aggiornati
  2. Verifica la tua sede
  3. Aggiorna costantemente gli orari di apertura e chiusura della tua attività
  4. Stimola, gestisci e rispondi alle recensioni dei tuoi clienti
  5. Aggiungi periodicamente nuove foto
  6. Utilizza i Post di Google My Business

Perchè DOVER apparire tra i risultati di ricerca

Nonostante sia sotto gli occhi di tutti quanto sia importante la visibilità su google e gli altri motori di ricerca per aziende, professionisti e attività locali, ancora oggi a volte incontro titolari di aziende o addetti al marketing che si pongono alcune di queste domande.

Ho voluto raccoglierne un po’ di dati estrapolati dalle più importanti ricerche di settore per rispondere a domande tipo:

Ma siamo sicuri che i miei clienti utilizzino google per prendere decisioni d’acquisto?

In un sondaggio di WebVisibile è emerso che:

  • l’86% dei consumatori usa internet per trovare attività locali attorno a sé
  • Il 72% dei consumatori preferisce rintracciare le proprie informazioni sulle attività locali attraverso i motori di ricerca

Google invece afferma che:

  • l’82% dei possessori di smartphone utilizza il proprio dispositivo mobile prima di entrare in un negozio
  • l’84% dei clienti preferisce lo smartphone come dispositivo principale per lo shopping online
  • il 51% degli utenti mobile ha scoperto un nuovo brand o prodotto attraverso le ricerche mobile

 

Spero che ora abbia davvero capito l’importanza di apparire sui motori di ricerca e presenziare quei luoghi – online – dove i tuoi potenziali clienti cercano le informazioni prima di compiere un acquisto.

 


Parlami del tuo progetto

Ti ricontatterò quanto prima e cercheremo assieme le risposte per far crescere il tuo business online.

     

    Daniele Pignasmile Pignone
    Daniele Pignasmile Pignone
    Daniele Pignone | Pignasmile Consulente SEO e Web Marketing